I libri che non mi stancherò mai di rileggere (Pt. 1)

Nel corso della vostra vita da lettori, c’è mai stato un libro (o più d’uno) che ogni tanto vi vien voglia di rileggere? E stranamente, per quanto conosciate già la storia, vi scoprite ogni volta qualcosa di nuovo che precedentemente vi era sfuggito?

Nella mia libreria ce ne sono davvero tanti di libri che almeno una volta l’anno mi ritrovo a rileggere; per i quali il mio unico rammarico è non poter cancellare tutto e riapprocciarmi nuovamente al testo per provare di nuovo tutte le emozioni che hanno suscitato la prima lettura.

Anche se vengo presa in giro (da mia madre), sul podio delle mie riletture metto con assoluta certezza Harry Potter.

Affrontare i nemici richiede notevole ardimento. Ma altrettanto ne occorre per affrontare gli amici.

Albus Silente

Ah, gelatine “Tuttigusti + 1”! Sono stato molto sfortunato da giovane: ne ho trovata una al gusto di vomito, e da allora per me hanno perso ogni attrattiva. Ma credo che andrò tranquillo con una caramella mou… Ahimè, cerume!

Albus Silente

E’ stato in assoluto il primo libro che ho letto da sola quando ero piccola. Si può dire dunque di essere cresciuta insieme al maghetto occhialuto più amato al mondo.

harry-potter-and-the-sorcerer-s-stone-the-sorcerers-stone-23841509-1280-544

Proprio ora ho ricominciato a leggere l’intera serie e mi ritrovo ancora, a 24 anni suonati, a desiderare di poter andare ad Hogwarts, di volare su manici di scopa e giocare a Quiddich.

Quante notti ho passato facendo finta di essere anche io nella scuola di magia e ogni tanto, ancora oggi, spero nella lettera, che magari si sia persa o che il gufo si sia perso perché, alla stregua dei corrieri SDA, non è riuscito a trovare l’indirizzo di casa mia.

Per non parlare di tutti i dolci che avrei potuto mangiare 😀 (molti non sono nemmeno comparsi nei film…di gli scarafaggi a grappolo!)

Chocolate_frog_card_dumbledore

«Ma Silente dice che non gli importa di quello che fanno finché non lo tolgono dalle figurine delle Cioccorane.»

Ok…le hanno anche create le cioccorane, come le Gelatine Tuttigusti+1, però dalla foto mi sembra più un ippopotamo con il corpo da rana…

51-kaIDTh3L
Direttamente da Amazon.com

Innumerevoli sono state le lacrime che ho versato per la morte di ogni singolo personaggio, anche quello apparso solo per poche battute. Ancora oggi tra le pagine ingiallite dei libri si possono vedere i segni delle lacrime non trattenute o della troppa foga della lettura.

Come dimenticare poi le massime di Silente, con le quali non sapevi se prenderle sul serio o ridere.

Benvenuti al nuovo anno scolastico di Hogwarts! Prima di dare inizio al nostro banchetto, vorrei dire qualche parola. E cioè: pigna, pizzicotto, manicotto, tigre! Grazie.

Albus Silente

Qualche tempo fa parlavo con le cugine del mio ragazzo, generazione 2000, e mi hanno detto che mentre guardavano i film (non hanno letto i libri) non riuscivano a capire molte cose e che sono dovute andare a cercare su Wikipedia perché i “torni non contavano”, pardon i conti non tornavano 🙂

Per quanto sia una patita di cinematografia e adori qualunque cosa riguardi Harry Potter (tranne l’ultimo obbrobrio uscito nelle librerie) mai sostituirei i miei amati libri con le pellicole. Per ora ritengo ancora che la miglior macchina da presa sia la mia fantasia e fino ad ora non c’è stato regista che sia riuscito a fare di meglio.

E per citare il mio personaggio preferito:

Certo che sta succedendo dentro la tua testa, Harry. Ma perché diavolo dovrebbe voler dire che non è vero?

Albus Silente

L’unico rammarico che ho è che le nuove generazioni cresceranno con un testo veramente orribile… per quanto riguarda le traduzioni.

91BIyoA0KqL

Per quanto la parola “tradurre” vuol dire anche “tradire”, ritengo che il lavoro di traduzione sulla precedente edizione fosse ben fatto. Basti pensare alla professoressa McGranitt…quel nome in italiano ha un senso: descrive un persona severa, “granitica”, McGonagall cosa vuol dire in italiano? Nulla! Si è perso quel carattere che traspariva dal nome stesso del personaggio. Stessa cosa per Neville Paciock (Longbottom in inglese).

Hogwarts_coat_of_arms_color.svg.png

Per non parlare poi delle due case di Hogwarts… sullo stemma araldico della scuola ci sono palesemente un tasso e un rapace…perché allora chiamare le Case Pecoranera e Tassofrasso (ok qui l’animale è rimasto…ma perché togliere l’aggettivo che riprende il colore come nelle altre?)???

Ero davvero tentata di comprare tutta la raccolta, ma…no…mi terrò i miei libroni ingialliti ma con i nomi che mi hanno fatto sognare. 🙂

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Inizia con un blog su WordPress.com.

Su ↑

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: