Molte volte, prima di iniziare con una nuova tecnica o con qualcosa di nuovo in generale, tendo a volermi documentare il più possibile riguardo tutto ciò che mi può servire.
Ad esempio quando ho iniziato a lavorare il chiacchierino ho si seguito dei tutorial, ma ci ho messo un po’ di tempo per imparare quale filo preferisco, quale ago non si storce e come non farlo storcere!
In questo articolo voglio parlarvi dei vari aghi e filati e il vario effetto e grandezza che si ottengono!
Questi sono gli aghi da chiacchierino che utilizzo di solito…sono “nuovi” o almeno lo sono alcuni perché gli altri che ho usato e che uso più spesso si sono storti a livelli inverosimili xD Li ho acquistati su questo sito insieme ai filati.
Come si può notare, sono di varie dimensioni e ad ognuna corrisponde una determinata gamma di filati. Ho usato la moneta da 0,10€ per dare un confronto.
Partendo da sinistra abbiamo i seguenti numeri: 3, 4, 6, 7, 8. Manca il 5 perché credo di averlo perso da qualche parte. Quelli che uso di più sono i 6, 7 e 8.
Dato che sono quelli che uso di meno, comincerò da quelli più grandi:
Dato che non avevo un filato dello spessore giusto ho usato un doppio filo grandezza 12. Il risultato sarà più o meno questo:
Come potete vedere il lavoro risulta grossolano. Non è esattamente dei miei preferiti. Il filato che ho usato devo dire che non lo ricordo, l0 acquistai al mercato della mia città.
Gli aghi sono relativamente i numeri: 3, 4 e 5. Il risultato non è esattamente uguale, ma pressappoco sarà così.
Per l’ago n° 6 il risultato sarà così:
Il lavoro risulta più stretto, e il filato corrispondente è o un 12 (dipende dalla marca, non tutte hanno questa numerazione) oppure un 10 Babylo DMC oppure, se si vuole utilizzare un filato proprio creato per il chiacchierino, un 10 Lizbeth.
Ora passiamo ai miei aghi preferiti, che ho reso storti al limite del verosimile:
Il n° 7:
Come potete vedere si usa con un filato abbastanza sottile, quindi la lavorazione apparirà più stretta e delicata. Fino a qualche mese fa era il filato più piccolo che abbia mai usato, ma ultimamente mi sono dedicata all’ago ancora più sottile, sono venute fuori delle cose bellissime!
Come filati consiglio un 16, oppure un Babylo DMC 20 o 30, oppure un Lizbeth 20.
Questo nella foto è un Lizbeth 20 colore 180, acquistabile qui!
Il n° 8
Come potete vedere il lavoro risulterà davvero molto piccolo! È uno dei miei preferiti in assoluto.
Come grandezza del filato vanno bene: il 25, il 30 (anche se forse risulterà un pochinino stretto), il 40 eccetera!
Adoro lavorare con questo ago, anche se ci vuole molta pazienza. Per chi abbia intenzione di cominciare a lavorare a chiacchierino consiglio però di cominciare con aghi e filati più grandi e con colori chiari, in modo da poter imparare passo per passo.
Ecco una foto in cui potrete capire per bene le differenze tra i filati.
Al momento sto anche cercando di imparare a lavorare a chiacchierino con la navetta e non con l’ago, ho buone speranze per il futuro!
Bellissimo come la stessa lavorazione dia risultati diversi cambiando filato o ago, così si possono creare dei piccoli capolavori adatti ad usi diversi!
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Verissimo! Io adoro sopratutto quelli fini/finissimi…peccato che sia difficile trovarli in commercio colorati, sopratutto nelle mercerie. “Vengono lavorati poco” è la motivazione che danno sempre. Stessa cosa online 😦 difficilmente ho trovato fili finissimi colorati, li hanno solo Ecrù e bianchi.
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