Questo ultimo anno per me è stato molto difficile, in particolare negli ultimi mesi estivi: non sono andata da nessuna parte e sono rimasta a casa a crogiolarmi nella depressione e nel cattivo umore, non curandomi di me stessa a livello né fisico né emotivo, complice anche questo caldo asfissiante.
Non voglio entrare nei particolari perché mi rendo conto che al mondo esiste di peggio, tuttavia ognuno vive le proprie “disgrazie” sentendole insormontabili, che sia un’unghia rotta o un esame non passato… E la depressione non aiuta. Si vede tutto velato da una patina nera, tutto e tutti sono distanti, ci si sente soli in una stanza gremita di gente, si diventa aggressivi e ci si arrabbia per le stupidaggini…
Ora sto piano piano uscendone con un grandissimo aiuto da parte del mio ragazzo Matteo (si il Matteo sulla torta – compiamo gli anni a 6 giorni di distanza l’uno dall’altro) e di chi mi sta intorno.
Anche per questo motivo ho iniziato a provare, sulla scia di molte blogger (chiedo scusa agli eventuali maschietti ma qui la maggioranza è donna 😀 ), prodotti di bellezza e make up.
Mi è sempre piaciuto prendermi cura di me, così tanto che al liceo ero la dispensatrice ufficiale di creme e altro, ero quella con la matita sempre pronta e temperata, con la cipria di almeno 2 tonalità e una cipria traslucida. Per un periodo ho anche fatto da me in cucina tonici e maschere purificanti e idratanti (ancora oggi se proprio ho tempo da buttare lo faccio, sopratutto nei weekend e durante le vacanze), ma di recente ho preferito adottare quelle già pronte sia per praticità sia perché ormai anche le case cosmetiche “comuni” hanno cominciato a buttare un occhio agli ingredienti e dunque riesco a trovare qualcosa anche senza spendere capitali (sempre guardando all’INCI però 😉 ).
Credo che il cambiamento vero e proprio sia avvenuto prima di ferragosto, ero nel periodo più brutto, allora ho cominciato a mettere ordine nella mia stanza. Avrò buttato tanta di quella roba, vera e propria immondizia, che stava li a prendere polvere da almeno 10 anni. Ci ho messo tre giorni per pulire e buttare…4 se si conta anche quello dedicato all’armadio (non compro vestiti nuovi quasi mai, solo se ne ho necessità e a volte manco in quei casi), però anche se distrutti non buttavo nulla. E sopratutto la stanza era sempre nel caos… ma caos vero…un casino generale a livelli inimmaginabili…
Ora invece è tutto ordinato e tutto ha una sua collocazione, il mio bagno è impeccabile anche se il disordine da fretta è rimasto un po’, ma nulla di ingestibile che non si risolva in 10 minuti di attenzione.
Ora dunque è arrivato il momento di dedicare un po’ di attenzioni a me stessa per farmi sentire bene!
Brava, il primo passo per migliorare è prendere consapevolezza dei propri limiti per poter migliorare e rimediare dove serve…..avanti tutta!!
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Purtroppo i periodi neri sono i peggiori, quando poi li si lascia dietro le spalle ci si dice “ma come ho fatto a non farlo prima?” il problema è che durante il periodaccio è tutto precisamente come hai descritto tu, la patina nera! E sembra non esserci via d’uscita.
Ma son felice che dici che stai superando questo periodo con le persone vicino.
E’ una cosa importante, anche i passi che stai facendo, come riordinare. Quando si sta male si tende a non curare più nulla attorno a se. Ma tu stai reagendo al migliore dei modi.
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